Siamo felici di annunciare la release stabile di PrusaSlicer 2.7.2. Mentre lavoriamo alla prossima versione principale di PrusaSlicer, abbiamo messo a punto questa versione minore, che presenta molti miglioramenti basati sui feedback recenti.

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Pittura Multi-Material – Maggiore precisione

Uno dei miglioramenti significativi di questo aggiornamento è la nuova segmentazione multi-materiale. In PrusaSlicer, utilizziamo diagrammi Voronoi come parte di diverse caratteristiche, come la larghezza di estrusione variabile con Arachne, la segmentazione multi-materiale, il riempimento di spazi vuoti e le pareti sottili. Utilizziamo l’implementazione del diagramma di Voronoi proveniente dalla libreria Boost perché è veloce e numericamente stabile.

diagrammi Voronoi (fonte immagine)

Purtroppo, in rare occasioni, produce un diagramma di Voronoi non valido per alcuni poligoni in ingresso (il reticolo non è planare, mancano dei vertici, ecc.), il che potrebbe causare strati fuoriusciti con la segmentazione multi-materiale, artefatti sui perimetri esterni con Arachne o addirittura crash dell’applicazione.

Nella versione 2.5.0 sono stati implementati diversi meccanismi per rilevare un diagramma di Voronoi non valido e, manipolando l’input, si poteva far sì che il diagramma di Voronoi fosse valido. Questi meccanismi erano stati originariamente implementati solo per Arachne ed erano fortemente legati alle strutture dati di Arachne. In questa versione, abbiamo generalizzato questi meccanismi per poterli utilizzare ovunque in PrusaSlicer. Questo ha risolto molti dei problemi di dispersione dei layer con la segmentazione multi-materiale e anche un arresto anomalo durante la generazione di pareti sottili.

Abbiamo anche ricreato da zero una parte significativa della pittura multimateriale che, insieme alle modifiche di cui sopra, dovrebbe risolvere tutti i problemi di fuoriuscita dei layer per la segmentazione multimateriale.

Miglioramento del cambio di colore da parte della community (M600)

In precedenza, PrusaSlicer posizionava il cambio colore (M600) subito dopo il completamento del layer precedente. L’implementazione predefinita del cambio colore in quasi tutti i firmware riporta l’ugello esattamente nella stessa posizione in cui si trovava prima dell’inizio del cambio colore. Come risultato di questo comportamento, un piccolo blob di filamento con il nuovo colore caricato rimaneva attaccato alla stampa.

La nostra community, in particolar modo @Nohus, ha trovato una soluzione che consiste nell’inserire il cambio di colore dopo il passaggio al layer e alla posizione successivi, che si è rivelata molto più semplice e universale rispetto alla modifica dell’implementazione di M600 sul lato del firmware. Grazie, Nohus, per la tua implementazione e a tutti coloro che hanno partecipato alla verifica della sua modifica.

Movimenti di spostamento a rampa: Più fluidi e più efficienti

Abbiamo sostituito le modifiche ai layer elicoidali introdotte nella versione 2.7.1 con un profilo di rampa più raffinato. Sebbene le modifiche ai layer elicoidali abbiano contribuito a ridurre lo stringing, a volte causavano bolle di colore e artefatti. Con il nuovo e raffinato profilo di rampa, lo stringing è ancora attenuato senza gli svantaggi dei movimenti elicoidali.

Oozing del filamento causato dalla modifica del layer elicoidale in PrusaSlicer 2.7.1

Durante il movimento di rampa, la testina di stampa si muove sia nel piano XY che in Z. Se il movimento è sufficientemente lungo, la testina di stampa raggiungerà l’altezza desiderata prima che il movimento finisca. Ciò significa che il motore Z deve decelerare fino a fermarsi, mentre i motori X e Y continuano a muoversi. A causa delle limitazioni dei pianificatori di movimento nei firmware delle stampanti come Marlin e altri, questa decelerazione dell’asse Z può portare a un leggero e inutile rallentamento del movimento nel piano XY.

Questo problema può essere talvolta mitigato attenuando gli spostamenti della rampa. PrusaSlicer ora impiega automaticamente questa leggera ottimizzazione, se applicabile. Ciò contribuisce ulteriormente a prevenire lo stringing e può persino migliorare i tempi di stampa di pochissimo.

Sovrascrittura SLA

Per la stampa SLA, abbiamo introdotto le sovrascritture del materiale. Questa nuova funzione, che rispecchia la flessibilità dello slicing FDM, consente di sovrascrivere le opzioni di configurazione selezionate dalle Impostazioni di stampa o dalla Stampante in Impostazioni materiale. In Impostazioni materiale è presente una nuova pagina di parametri che consente di controllare i parametri da sovrascrivere e di ridefinirne il valore.

Addio a Perl

L’origine di PrusaSlicer è basata sul progetto Slic3r, originariamente scritto in linguaggio di scripting Perl. Nel corso degli anni, abbiamo riscritto quasi tutto il codice. Prima il nucleo di slicing, poi l’interfaccia utente. Ora abbiamo riscritto in C++ tutti i restanti test unitari che dipendevano ancora dal Perl. Addio, Perl. Non ci mancherai.

Altre modifiche

Abbiamo risolto un’ampia serie di segnalazioni di bug che migliorano l’esperienza dell’utente e l’affidabilità del software. Le principali correzioni includono la risoluzione di problemi relativi alla disposizione degli oggetti sul piano di stampa, tra cui correzioni di allineamento e l’occasionale posizionamento errato della torre di pulitura. Abbiamo anche risolto problemi di interfaccia utente, come quelli che si verificano quando si imposta la scala degli oggetti su valori molto elevati o si naviga nei menu a discesa con le frecce della tastiera.

Ci auguriamo che i miglioramenti apportati da PrusaSlicer 2.7.2 siano di vostro gradimento e attendiamo i vostri commenti. Mentre concentriamo i nostri sforzi su una release più grande di PrusaSlicer (2.8/3.0), probabilmente rilasceremo un altro aggiornamento più piccolo nel frattempo.