Giuro che ho almeno una decina di plettri a casa. Tuttavia, dopo ogni sessione, sembrano sparire, uno dopo l’altro. Un giorno volevo suonare una canzone che aveva davvero bisogno di un plettro. Ho passato letteralmente 20 minuti a cercarne uno. Ho guardato nella mia borsa della chitarra. Ho guardato sotto l’amplificatore. Ho anche guardato dentro la mia chitarra acustica. Ma non riuscivo a trovare nemmeno un plettro! Normalmente scarterei l’idea di stamparne uno in 3D, sicuramente non può essere buono, giusto? Tuttavia, a mali estremi, estremi rimedi. Ho scaricato il primo modello di plettro che ho trovato online, ho avviato la stampa sulla MINI e in 5 minuti avevo finalmente il mio plettro. E… funziona?! Non solo come plettro d’emergenza appena suonabile. Sembra proprio come qualsiasi altro plettro che abbia mai comprato. Incredibile! E questo è stato stampato da un normale PLA. Questa deve essere la stampa più piccola, veloce e utile che abbia scoperto finora.
Dopo la realizzazione del fatto che posso creare i miei plettri, hanno cominciato a sorgere tante domande nella mia testa. Quale spessore preferisco? Con quale materiale dovrei stamparli? Ho sempre suonato solo con i plettri classici, ci sono altre forme che potrebbero piacermi? Rispondiamo a tutte queste domande una per una.
Trovare lo spessore perfetto
Anche un decimo di millimetro di differenza nello spessore del plettro ha un notevole impatto sulla sua sensibilità e flessibilità. In generale, per strimpellare l’acustica, si preferiscono plettri più sottili e più fluttuanti (0,4 – 0,6 mm). Per contro, si cercano plettri più spessi (0,8 – 1,2 mm) che danno un suono più pulito e brillante per la chitarra solista e gli assoli. La maggior parte dei principianti si posiziona da qualche parte a metà, con plettri spessi 0,6 – 0,8 mm.
Si possono ordinare set con 10 di ogni spessore più comune. Ma poi vi ritroverete con centinaia di plettri che non vi piacciono molto e solo alcuni di quelli che preferite. Con la stampa 3D, è possibile generare facilmente tutti i tipi di spessore ridimensionando il modello nello slicer. Stampane alcuni, scegli il tuo preferito e poi crea tutti quelli che vuoi. Su PrusaSlicer, assicuratevi di fare copie effettive (Ctrl+C, Ctrl+V) e non solo istanze (tasto +), poiché queste ultime cambierebbero tutte in scala contemporaneamente. Se volete inserire valori esatti di altezza, cliccate prima sull’icona del lucchetto nel pannello di destra, che disattiva la scalatura uniforme. Poi si può modificare l’altezza dell’oggetto nell’asse Z.
Quando si sceglie l’altezza del livello, bisogna assicurarsi di avere abbastanza risoluzione per stampare lo spessore desiderato. Un plettro spesso 0,7 mm con un’altezza di strato di 0,2 mm finirà per essere arrotondato a 0,8 mm. PrusaSlicer mostrerà l’altezza reale stampata accanto al cursore nell’anteprima, regolate l’altezza del layer se necessario.
Personalizzalo come preferisci
I plettri sono disponibili in più forme di quanto si possa immaginare. Oltre alla forma classica, c’è il plettro jazz, che è ottimo per il picking veloce, il tri-tip, che ha una presa più grande e può essere usato su tutti e 3 gli angoli, o lo sharkfin dall’aspetto esotico, notoriamente suonato dai Beatles con un suono diverso per ogni angolo. Si può anche infilare rapidamente sotto l’indice (grazie al divertente arco) e passare dallo strimpello alla diteggiatura. Ho ridisegnato tutti questi plettri in Fusion 360 e potete prenderli pronti per la stampa da PrusaPrinters.org.
Però è possibile essere molto più creativi rispetto alle forme indicate! Chi ti fermerà se decidi di stampare il Pick of Destiny, il Diavolo in persona? Certo che sì.😈 Il plettro del destino (Tenacious D e il destino del rock) è un film imperdibile per tutti i fan del rock, con questo plettro magico che ti dà abilità chitarristiche da dio. Mentre scrivevo questo articolo, mi sono reso conto che finalmente posso farne uno per me! L’ho modellato in Blender (oh hey, abbiamo anche un articolo sullo sculpting) e ho usato la funzione di cambio colore in PrusaSlicer per passare da Prusament PLA Galaxy Black, a Lime Green, a Mystic Green. Che finisce per corrispondere abbastanza fedelmente a quello del film. Scaricalo da PrusaPrinters.org.
Il colore è un’altra caratteristica facilmente personalizzabile del plettro. È possibile abbinarlo alla propria chitarra, alla combinazione di colori della propria band o semplicemente scegliere il colore che si preferisce.
Un plettro corrispondente al colore della chitarra (Fender Fiesta Red – Prusament Lipstick Red)
Alcuni plettri sono perfettamente lisci, ma potresti preferirne uno con una presa in rilievo. Puoi imprimere un semplice motivo a questo scopo, un breve testo (ad esempio il nome della band), o anche un logo semplificato della band. Con la funzione di cambio colore puoi far risaltare quelle forme. Oppure puoi sottrarre la forma per creare un buco nel plettro. Sia la goffratura che il debossing funzionano altrettanto bene.
A questo punto, hai dei plettri così belli che puoi usarli come merch super economico, ma pratico, da regalare agli spettacoli! Ora porto sempre qualche plettro stampato in 3D nel mio portafoglio. Sono una stampa divertente da mostrare e ogni musicista è sempre piacevolmente sorpreso quando glielo regalo.
Trame di riempimento
Si può usare il riempimento monotonico per semplici linee angolari. Ma soprattutto con i filamenti lucidi, si possono ottenere bei risultati con motivi più interessanti. La Spirale a Ottagramma, la Curva di Hilbert e l’infill concentrico funzionano particolarmente bene.
Da sinistra a destra – Spirale a ottagramma, concentrica e riempimento della curva di Hilbert
Se hai intenzione di usare un modello di riempimento che non cambia tra gli strati (per esempio Concentrico), ti suggerirei di assicurarti di avere almeno uno strato di riempimento rettilineo al centro del plettro. Questo dovrebbe diminuire la possibilità che il plettro si rompa lungo le linee di estrusione.
Aggiungi un foro per il portachiavi o un piolo per l’accordatore
È una buona idea avere un plettro di riserva da portare sempre con sé. Se aggiungi un piccolo foro nella parte superiore dell’impugnatura del plettro, puoi metterne uno sul tuo portachiavi, comodo! Facendo corrispondere il diametro del foro al diametro del tuo accordatore (6 mm per la maggior parte degli accordatori), puoi anche tenerne uno sulla tua chitarra. Questa è una soluzione carina perché non devi aggiungere nulla alla tua chitarra, a differenza dei vari porta plettri. Se stai progettando il tuo plettro, puoi aggiungere il foro nel software CAD. Anche se forse un modo migliore e più universale è quello di farlo direttamente in PrusaSlicer. In questo modo puoi aggiungere il foro anche ai progetti che hai scaricato online, inoltre non dovrai tenere due versioni per ogni plettro (con/senza foro). Abbiamo un intero tutorial sui Modificatori.
In breve, cliccare con il tasto destro del mouse sul modello e scegliere Aggiungi modificatore. Scegli una delle forme semplici o carica una mesh personalizzata. Poi imposta il riempimento, superiore e inferiore e il numero di perimetri a 0. In una prossima nuova versione di PrusaSlicer, semplifichiamo tutti questi passaggi in uno solo con un modificatore speciale chiamato ” Volume negativo”.
Si può aggiungere il logo o il nome di una band allo stesso modo. Per creare la forma del modificatore, si può estrudere un file SVG. Quasi tutte le applicazioni di modellazione 3D possono farlo e potete scaricare una marea di loghi e forme di base in formato SVG su siti come flaticon.
Plettro da pollice
Se sei un fan del blues o del jazz, dove puoi suonare la linea di basso sulle corde basse della chitarra allo stesso tempo della melodia, vale la pena provare i thumbpicks. All’inizio sono un po’ scomodi, ma rendono i bassi più chiari e permettono uno stile musicale leggermente diverso. I thumbpick devono adattarsi molto bene, altrimenti possono scivolare dal dito. Quindi è probabile che dovrai stamparli con diverse misure. Scarica il modello da PrusaPrinters.
Materiale & durabilità
Dopo 6 mesi di suonate con plettri stampati in 3D, cominciavo a pensare che non ne avrei rotto nemmeno uno. Alla fine, dopo un sacco di botte sulla chitarra acustica, il plettro più sottile che ho usato si è rotto. Era un plettro in PLA sottile 0,5 mm, che è estremamente sottile. In generale, si può dire che i plettri stampati in 3D non si rompono, indipendentemente dal materiale che si sceglie, soprattutto se si usano plettri medi o spessi.
La differenza principale tra i vari materiali è nella loro rigidità. I plettri in PLA risultano più o meno uguali ai loro omologhi in PETG e ASA più spessi di 0,1-0,2 mm. Se avete il nostro Prusament PC Blend, potete realizzare dei plettri estremamente resistenti, che si trovano da qualche parte nel mezzo, quando si tratta di flessibilità. In breve, non comprerei una bobina di un materiale specifico solo per stampare plettri. Utilizzate quello che avete a portata di mano. Anche un campione di filamento da 50 g sarà sufficiente per stampare decine di plettri.
Orientamento e perimetri della stampa
Usate almeno il valore predefinito di 2 perimetri in quanto ciò dovrebbe impedire che il plettro si strappi dal bordo. Se volete diventare davvero fantasiosi con le impostazioni, potete usare la funzione di pittura delle cuciture in PrusaSlicer. In questo modo farete in modo che l’anello perimetrale sia continuo nella sezione del plettro che colpisce la corda. Inoltre, nota che il bordo del primo perimetro sarà naturalmente un po’ arrotondato mentre suoni.
Si potrebbe essere tentati di modellare qualcosa di fantasia sul lato inferiore del plettro, smussare l’angolo inferiore, o stampare verticalmente per una maggiore risoluzione. Ma è meglio tenerlo perfettamente piatto e stamparlo disteso sul piano di stampa. Questo renderà la stampa dei plettri super facile e i plettri saranno durevoli poiché non c’è essenzialmente nessun carico che potrebbe causare la separazione degli strati.
Riepilogo
Una volta trovata la scelta che preferite, con poche stampe, ne avrete così tante che non dovrete più cercarne uno. Potrete anche regalarli liberamente, cosa che sarà sicuramente apprezzata. E se hai una band, avrai un merch piuttosto unico, ma super economico da regalare. Rock on e buona stampa!
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