Cosa succede quando si fornisce a migliaia di studenti l’accesso gratuito alle stampanti 3D? Si limiteranno a stampare artigli di Wolverine? La Schulich School of Engineering dell’Università di Calgary ha aperto questa porta e il risultato è impressionante: gli studenti stanno creando di tutto, da componenti di rover spaziali a chitarre elettriche a forma di T-Rex, il tutto sviluppando competenze per il loro futuro.

 

Un Makerspace per tutti

Dal 2017, il Makerspace di Schulich è passato da una ventina di stampanti Original Prusa MK3 a una flotta di oltre 70 MK4 e quattro XL multi-tool nel makerspace principale, con unità aggiuntive nei laboratori specializzati del campus. Circa 3.000 studenti di ingegneria – quasi la metà del programma – utilizzano le stampanti ogni anno, insieme agli studenti di arte, economia e scienze tra gli oltre 35.000 dell’università. La richiesta dimostra quanto sia diventata essenziale la stampa 3D.

Partecipare è molto semplice: qualsiasi studente o membro del personale dell’UCalgary può completare un breve progetto online per accedere alla coda di stampa. “È una delle nostre risorse più utilizzate”, afferma Kevin Le, specialista tecnico di ingegneria meccanica. “Gli studenti si lanciano e iniziano a creare immediatamente”. L’ambiente favorisce la collaborazione. Gli studenti e i tecnici più anziani fanno da tutor ai principianti, insegnando loro abilità come lo slicing, la selezione dei filamenti e la manutenzione della stampante. “Gli studenti hanno spesso bisogno di indicazioni sulla pulizia del piano o sulle impostazioni”, dice Pyton Belgrave, uno studente che fa da guida. “Noi copriamo le basi e la sezione Nozioni base di Prusa ci aiuta con il resto. È facile da capire”. I workshop, alcuni dei quali utilizzano ancora le affidabili MK3, rafforzano la fiducia, creando uno spazio di sostegno per l’innovazione.

Costruire competenze per l’industria

Il programma di stampa 3D di Schulich fornisce agli studenti una preziosa esperienza pratica che i datori di lavoro riconoscono. “I nostri laureati si distinguono perché hanno lavorato su progetti reali”, afferma Kevin. “Hanno progettato, testato e perfezionato soluzioni, pronti per le sfide professionali”.

I progetti si estendono a tutto il corso e non solo. Per esempio, in una classe di ingegneria meccanica, gli studenti iterano settimanalmente i prototipi di mulini a vento, imparando attraverso la sperimentazione pratica. Altri progettano enclosure per l’elettronica o stampi per la Great Northern Concrete Toboggan Race. Il makerspace produce anche oggetti unici, come un kit di mascotte di dinosauro stampato in 3D con un occhio LED luminoso, che celebra l’orgoglio dinoide dell’UCalgary. Gli studenti stampano persino chitarre elettriche a forma di T-Rex, ispirate al Prusacaster, combinando abilità tecnica e creatività. Questi progetti sviluppano capacità di prototipazione, lavoro di squadra e risoluzione dei problemi che si traducono direttamente nell’industria.

Grandi progetti

Le stampanti di Schulich sostengono coraggiose iniziative studentesche. I team creano parti per la moto elettrica Zeus della UCalgary Racing, per il rover spaziale Schulich e per gli alloggiamenti dei CubeSat per la ricerca aerospaziale. Le XL multicolore/materiale offrono risultati raffinati, mentre le MK4 gestiscono la prototipazione di grandi volumi. “La stampa 3D accelera i test e l’iterazione”, afferma Mary Mo. “È fondamentale per i progetti degli studenti”.

Perché scegliere Prusa?

Con migliaia di stampe ogni semestre, l’affidabilità è essenziale. “Abbiamo scelto Prusa per le sue prestazioni costanti”, spiega Kevin. “Una coda di stampa affollata non lascia spazio a intasamenti o tempi morti”. La calibrazione automatica del primo layer della MK4 assicura un funzionamento regolare, mentre il tool-changer della XL consente di realizzare complesse stampe multimateriale. Le Original Prusa Enclosure, la maggior parte delle quali montate da Kevin He, ottimizzano lo spazio e supportano filamenti avanzati. Anche le MK3, che vengono ancora utilizzate nelle officine, rimangono resistenti anche in caso di uso intensivo.

Sostenibilità e community

Schulich dà priorità alla sostenibilità. Una macchina di riciclaggio del filamento personalizzata converte le stampe fallate e i supporti in nuovo filamento. “Non è l’ideale per i pezzi di alta precisione, ma funziona bene per il riempimento o le stampe decorative”, dice MasonPlested, specialista dell’insegnamento e dell’apprendimento. “Stiamo riducendo in modo significativo gli scarti”. Concentrandosi sul PLA, questa iniziativa sottolinea l’impegno ambientale della scuola.

Il makerspace estende il suo impatto attraverso l’outreach. I laboratori estivi insegnano agli studenti delle scuole superiori il CAD e la stampa 3D, consentendo loro di creare progetti come i portachiavi con i nomi. “Sono entusiasti di vedere le loro idee prendere forma”, dice Kevin. Questi programmi, insieme agli hackathon e ai club studenteschi, ispirano i futuri innovatori STEM.

Ispirare la Next Gen

Dalle chitarre a forma di dinosauro ai componenti spaziali, l’ambiente di Schulich consente agli studenti di creare, collaborare e prepararsi per le loro carriere. Il punto di accesso e l’atmosfera collaborativa rendono la stampa 3D accessibile a tutti, mentre le competenze acquisite aprono la strada al successo professionale. Il potenziale continua a crescere con l’espansione del makerspace e delle iniziative di sostenibilità di Schulich.

“La stampa 3D consente agli studenti di dare vita alle loro idee”, afferma Kevin. “Si tratta di costruire competenze e fiducia per un futuro pieno di possibilità”.

Jakub Kmošek e Štepán Feik