È arrivato il momento di un altro aggiornamento su Original Prusa XL e ci sono molte cose interessanti da presentare. Abbiamo aumentato notevolmente la nostra capacità di produzione (e la miglioreremo ancora di più nelle prossime settimane), in modo da poter finalmente iniziare a gestire più velocemente grandi quantitativi della coda di preordini e condividere una tabella di spedizione. Stiamo anche introducendo un firmware con Input Shaper su XL, per cui non solo la stampante è ora straordinariamente veloce, ma è anche estremamente efficiente durante i cambi di colore. Il cambio di materiale richiede pochi secondi. Inoltre, abbiamo pronta la prima alpha di PrusaSlicer 2.7 con grandi novità. Iniziamo subito!

Informazioni sulla spedizione XL

La scorsa settimana abbiamo dato una notizia entusiasmante a tutti coloro che hanno effettuato un pre-ordine della XL: abbiamo finalmente superato i problemi della catena di approvvigionamento e assunto quasi 100 nuove persone, un’operazione assolutamente necessaria dal momento che la realizzazione di una singola XL richiede quasi tre volte più tempo rispetto alla MK4. È la nostra stampante 3D più complessa. In ogni caso, abbiamo componenti e capacità produttive sufficienti e ora stiamo elaborando i preordini molto più velocemente.

Per evitare qualsiasi tipo di confusione: abbiamo spedito le XL in modo costante per diversi mesi, ma il recente aumento della nostra capacità produttiva ci permette di smaltire la coda dei preordini molto più velocemente.

Info per i preordini dal 2021

Prevediamo di spedire la maggior parte dei preordini (la maggior parte sono stati effettuati nel 2021) entro la fine di quest’anno. Per ultimare la preparazione della richiestissima tabella di spedizione, entro la fine di questa settimana convertiremo tutti i pre-ordini rimanenti dal 2021 in ordini regolari, in modo che possiate ultimare i vostri – tutte le informazioni saranno disponibili in un’e-mail. Una volta confermati questi ordini, avremo dati sufficienti per pubblicare la tabella delle spedizioni per l’attuale lotto di preordini attualmente in fase di elaborazione.

Una volta ricevuta l’e-mail, si avranno 2 settimane di tempo per completare l’ordine. Il motivo della scadenza è legato al fatto di poter preparare la tabella di spedizione. In precedenza, alcuni hanno convertito l’ordine immediatamente, altri dopo due mesi e questo ci ha impedito di fare delle previsioni precise. Se completate l’ordine prima della scadenza, la stampante verrà inserita nella coda di spedizione in base alla data del vostro preordine originale (potrete verificarla nella tabella delle spedizioni). Se decidete di completare l’ordine in un secondo momento, la stampante verrà inserita nella coda di spedizione in base alla data di pagamento. Riceverete la stampante un po’ più tardi, ma sempre con priorità alta. Non dovrete preoccuparvi di finire alla fine dell’intera coda di preordine.

Con questa iniziativa, vogliamo assicurarci che i clienti che hanno ordinato una stampante a 1 strumento e poi hanno aggiornato l’ordine a una variante diversa, non vadano a saltare i clienti con macchine a 2 e 5 strumenti. Onestamente, non ci aspettavamo che il numero di ordini di aggiornamento (da una a cinque teste) sarebbe stato così elevato. Mi dispiace per i problemi riscontrati, ma credo che il nuovo sistema dovrebbe essere molto più equo per tutti.

Preordini dal 2022 e 2023

Un’altra buona notizia: saremo in grado di spedire tutti i preordini creati nel 2022 entro la fine di aprile del prossimo anno e i restanti (2023 per ora) entro la fine di giugno. Continueremo a elaborare i restanti preordini nello stesso modo: prenderemo un grande lotto di preordini e prepareremo una tabella di spedizione aggiornata. Una volta elaborata, passeremo al lotto successivo.
Ci scusiamo per i ritardi e gli eventuali disagi causati! Siamo sulla buona strada per evadere tutti i restanti pre-ordini di XL e la situazione dovrebbe migliorare ulteriormente nel prossimo futuro.

Aggiornamenti XL

Stiamo anche portando a termine i preparativi per gli aggiornamenti degli strumenti per XL. Una volta esaurito il lotto di preordini XL del 2021, avremo una capacità sufficiente per iniziare a produrre e spedire gli aggiornamenti per le macchine a 2 e 5 testine. Il nostro piano attuale prevede di iniziare la produzione di aggiornamenti nel gennaio 2024.

Un altro importante aggiornamento è l’atteso involucro XL. Attualmente stiamo ultimando le unità di pre-produzione e saremo pronti a svelare l’involucro nei prossimi mesi. Combinerà una copertura superiore trasparente con il paravento retrattile. Restate sintonizzati per ulteriori notizie!

Input Shaper

La preparazione dell’implementazione dell’Input Shaper per la XL ha richiesto un po’ più di tempo di quanto ci aspettassimo, ma il firmware alfa con IS è finalmente arrivato. Per darvi un po’ di informazioni: tutte le nostre stampanti 3D a 32 bit funzionano con una versione modificata del firmware FreeRTOS con alcune parti del firmware Marlin utilizzate per la pianificazione del movimento. Conosciamo bene questo sistema e quando abbiamo iniziato il progetto della piattaforma Buddy, diversi anni fa, è stata la scelta perfetta.

Dopo il successo di Klipper, Input Shaper è diventato uno degli argomenti più discussi nella community della stampa 3D. Volevamo includerlo anche noi, quindi abbiamo iniziato con la Original Prusa MK4 perché era l’opzione più semplice. Invece di montare un Raspberry Pi sulla scheda madre della MK4, abbiamo deciso di ispirarci a Klipper e di scrivere l’intero sistema Input Shaper direttamente per il nostro chipset STM32, in modo da non dover acquistare alcuna scheda di espansione aggiuntiva. Tutti i calcoli vengono eseguiti direttamente dalla CPU della stampante.

Non ci stiamo precipitando a inserire Linux nelle nostre macchine – la nostra principale preoccupazione è la sicurezza. Fa un po’ impressione vedere l’industria passare rapidamente a distribuzioni Linux assemblate frettolosamente. Temo che potremmo arrivare al punto in cui la community inizierà a pensare a una sicurezza adeguata solo dopo che qualcosa sarà andato storto. Le stampanti 3D sono ora sia potenti computer connessi a Internet con accesso alla rete locale, sia macchine con parti mobili e riscaldate che possono essere azionate a distanza. La nostra piattaforma incorporata è molto più sicura da questo punto di vista.

Adattare la tecnologia Input Shaper a una stampante con una cinematica completamente diversa, la XL, è stata una sfida. Abbiamo dovuto modificare il pianificatore integrato, in modo che potesse funzionare con una serie completamente diversa di assi X e Y. Sembra una modifica relativamente semplice, ma in realtà era assolutamente indispensabile farlo bene. Abbiamo anche dovuto adattare lo stepping preciso e il sistema di pressure advance per la XL, quindi si trattava di una combinazione di diverse caratteristiche importanti che dovevano essere messe insieme.

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La XL è una stampante molto robusta che può raggiungere velocità molto elevate ed è probabile che si utilizzino ugelli di diametro maggiore (si vuole una stampa enorme finita velocemente e un ugello grande è uno dei modi migliori per riuscirci). Tuttavia, l’Input Shaper della XL deve eseguire più calcoli rispetto alla versione MK4. Con stampe massicce che possono richiedere molte ore per essere completate, le esigenze di affidabilità a lungo termine aumentano enormemente. Non si può semplicemente eseguire una stampa di prova per qualche ora e considerare il sistema stabile, quando potrebbero esserci problemi che si manifestano solo dopo oltre 20 ore. Il debug di tali problemi richiede molto tempo ed è uno dei motivi per cui è stato necessario più tempo per preparare il firmware con Input Shaper per XL.

La XL è anche una macchina molto più complessa con un cambio strumenti superveloce. Ciascuna delle testine di stampa gestisce la propria elettronica con un firmware semplificato e il sovraccarico della CPU principale con i calcoli di Input Shaper potrebbe portare a una comunicazione meno affidabile tra i dispositivi ModBus.

In ogni caso, la prima release alpha di Input Shaper è ora disponibile e potete provarla – consultate il nostro Github e le note di rilascio prima di flasharla. Ci auguriamo che possiate apprezzare le velocità molto più elevate che vanno di pari passo con il cambio di strumento (materiale) superveloce e la stampa multimateriale a basso spreco che utilizza solo una piccola torre di priming accanto all’oggetto stampato, in modo da non doversi preoccupare degli scarti di filamento che si accumulano intorno alla stampante. Questo trasforma la XL nella soluzione multimateriale più veloce ed efficiente in circolazione.

Modello in PETG con supporti in PLA

Annullare un oggetto direttamente dal menu della stampante

E vorrei sottolineare un’altra fantastica aggiunta al firmware: la richiestissima funzione Annulla oggetto che è integrata direttamente nel menu LCD della stampante. Si noti che questa funzione richiede il nuovo firmware 5.1.0-alpha2 e PrusaSlicer 2.7.0-alpha1 o più recente.

Durante una stampa in corso, è possibile aprire il menu Regola e selezionare un oggetto che si desidera interrompere (ma è anche possibile riprenderlo, nel caso in cui sia stato selezionato un oggetto errato). La stampa continuerà senza problemi, ma tutti i comandi G-code relativi all’oggetto annullato verranno ignorati. Questo è perfetto per i casi in cui si stampano molti oggetti contemporaneamente e uno di essi si stacca dal piano di stampa. Con questa nuova funzione, è possibile portare a termine la stampa in modo sicuro.

Ma cosa succede se nel G-code è presente un lungo elenco di istanze con nomi identici? Anche in questo caso esiste un’opzione comoda: la funzione “Annulla attuale”. È sufficiente attendere che l’ugello raggiunga l’oggetto che si desidera interrompere e selezionare “Annulla attuale”. È molto più comodo che scorrere un lungo elenco di istanze con nomi identici sullo schermo.

Questa funzione è stata ispirata dal celebre plugin di Octoprint Cancel Object, sviluppato da Paul Paukstelis – un grande ringraziamento a Paul per tutti gli sforzi e per aver reso il progetto open-source! Abbiamo avuto Paul come ospite nel nostro Prusa Podcast, quindi se volete saperne di più sul suo lavoro, dateci un’occhiata!

La nuova versione alpha del firmware 5.1.0 è disponibile per tutte le stampanti XL, MK4 e MINI, quindi non esitate a provarla! Abbiamo testato internamente questa versione alfa per individuare i principali bug prima di rilasciarla, ma tenete presente che le funzioni di questo firmware sono ancora in fase di sviluppo e potrebbero non funzionare come previsto.

Slicer ricco di nuove funzionalità: introduzione del .BGCODE, supporto SVG

Abbiamo appena pubblicato la prima versione alpha di PrusaSlicer 2.7 che è ricca di nuove funzionalità. PrusaSlicer ha un ottimo curriculum, quindi anche le versioni alpha sono piuttosto buone e mantengono tutte le impostazioni in una cartella separata, in modo da poterle testare senza alcuna preoccupazione. È possibile scaricare la build direttamente dal nostro Github e verificare le nuove funzionalità.

Abbiamo implementato una serie di nuove tecnologie che migliorano enormemente i trasferimenti di G-code sulla rete, con il risultato di una stampa praticamente istantanea. Gli aspetti coinvolti sono molteplici, quindi andiamo per gradi.

Innanzitutto, l’attuale formato G-code (quello utilizzato praticamente da tutti) è piuttosto inefficiente dal punto di vista dello spazio. Da un lato, questi G-code sono facili da leggere e da interpretare, ma il rovescio della medaglia è che i dati non vengono salvati in modo efficiente, con conseguente ingombro del file. La soluzione più ovvia è quella di comprimere in qualche modo il file. Tuttavia, le stampanti 3D di solito funzionano con hardware specializzato ottimizzato per la stampa, non per decomprimere file ZIP fortemente compressi. Diverse soluzioni al problema sono state proposte dai membri della nostra community, come ad esempio Codifica Meatpack (sfruttando il fatto che il set di caratteri di un tipico G-code è molto limitato) o l’algoritmo di compressione heatshrink con requisiti di memoria molto ridotti.

A partire dalla nuova versione di PrusaSlicer, stiamo proponendo un nuovo standard per un formato G-code binario per la codifica e la compressione di file G-code ASCII (vedere le specifiche). Il formato è flessibile e la codifica e la compressione dei singoli blocchi è variabile. Forniamo anche la libreria libbgcode che contiene le routine per convertire il G-code ASCII in binario e viceversa.

La differenza di dimensioni tra i G-code ASCII (quelli “standard”) e i G-code binari dipende dal contenuto del file. Tuttavia, i nostri test dimostrano che l’uso di G-code binari riduce ulteriormente la dimensione del file del 70% in media.

Riduciamo ulteriormente le dimensioni dei file con i G-code G2 e G3 (spostamenti di archi e cerchi), una funzione basata su ArcWelderLib di FormerLurker che è anche l’autore del famoso plugin ArcWelder per OctoPrint – vorremmo esprimere il nostro enorme ringraziamento a FormerLurker per tutti gli sforzi investiti nel progetto e per averlo reso open-source!

La funzione è abilitata di default, ma se si vuole sperimentare, la funzione Raccordo ad Arco si trova in Impostazioni di stampa -> Avanzate -> Slicing -> Raccordo ad Arco. La riduzione delle dimensioni del G-code dipenderà fortemente dal contenuto del G-code, ma in generale può far risparmiare decine di punti percentuali di spazio. Inoltre, c’è anche il supporto del nuovo formato immagine QOI per le miniature, che consente di risparmiare ulteriore spazio.

Pertanto, quando si combina la codifica binaria G-code con la funzione di Raccordo ad arco (descritta in precedenza), la dimensione dei file si riduce in modo significativo. Per una migliore panoramica, è possibile consultare il seguente grafico.

Il supporto per il nuovo file .bgcode è ora implementato in PrusaSlicer, compresa la sua esportazione, il caricamento delle configurazioni, l’anteprima del G-code e anche le associazioni di file attive. L’opzione G-code binario si trova in Impostazioni di stampa -> Opzioni di output -> Esporta come G-code binario (è abilitata di default). Le opzioni per convertire i G-code ASCII in binari (o il contrario) sono state aggiunte al menu File.

Si noti che è necessario aggiornare il firmware della stampante (almeno 5.1.0-alpha2) per assicurarsi che supporti il nuovo formato di file .bgcode!

Supporto SVG

Una caratteristica enorme che potrebbe perdersi facilmente in questa versione è il supporto per SVG (Scalable Vector Graphics – il formato di immagine vettoriale più comune) in PrusaSlicer, che può essere facilmente inciso e stampato in 3D! Credo che questo renderà molto più semplice la stampa di vari loghi e codici QR. Si tratta di un’altra operazione che ora è possibile eseguire direttamente nello slicer, invece di dover aprire un software CAD. E proprio come lo Strumento Testo, la texture SVG in rilievo può seguire le superfici curve con una sola casella di controllo. È davvero fantastico e non vedo l’ora di vedere cosa ne farà la community! 🙂

L’SVG importato può essere usato come parte a sé stante, ma si può anche incidere, tagliare o usare come modificatore. Quando si salva il 3MF, si può scegliere di mantenere l’SVG modificabile o di “incorporare” le modifiche al modello.

Trasferimenti di rete più veloci con lo streaming

Siamo consapevoli del fatto che la velocità di trasferimento di rete su MK4 e XL lasciava a desiderare. Ci siamo concentrati sull’ottimizzazione del codice di rete e abbiamo apportato due importanti miglioramenti.

Il primo è la sostanziale riduzione della dimensione del file G-code, come descritto prima. L’altro grande miglioramento è lo streaming del G-code, praticamente come per YouTube. Non è necessario scaricare l’intero file prima di poter iniziare a utilizzarlo. Al contrario, la stampante scarica una piccola parte del G-code, avvia la stampa e il resto del G-code viene scaricato durante la stampa stessa.

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Abbiamo preparato una soluzione robusta che tiene conto di vari problemi potenziali, come velocità di trasferimento ridotte o interruzioni della connessione, in modo che non dobbiate preoccuparvi di perdere la vostra stampa incompleta.

Ora, quando si carica un G-code nell’archivio centrale di PrusaConnect, è possibile distribuirlo facilmente tra le stampanti 3D e iniziare a stampare immediatamente. È possibile lavorare con questi G-code nel normale file manager, ordinarli in base al nome o al tipo di stampante/filamento, rinominarli o eliminarli, oppure scaricarli sul computer. Se il file di stampa ha un’anteprima disponibile, viene visualizzato in un elenco di file. Tutti i file di stampa memorizzati sulla scheda SD o sull’unità flash della stampante possono essere stampati anche dall’interfaccia web.

Come si può vedere dal grafico qui sopra, il G-code più grande (il motore V6) originariamente richiedeva circa 36 minuti di download prima che la stampante potesse iniziare a stampare. Con la nuova opzione di streaming del G-code, la stampa inizia in appena 25 secondi.

È possibile scaricare la nuova versione alfa di PrusaSlicer 2.7.0 dal nostro Github.

Ulteriori miglioramenti per affrontare lo stringing

Diversi utenti ci hanno segnalato situazioni in cui le stampe 3D XL presentano incordature evidenti: la XL è una stampante 3D di grande formato e la combinazione di un ugello da 0,6 mm e di lunghi spostamenti può avere come effetto collaterale la formazione di fili (stringing). Tuttavia, stiamo lavorando per risolvere queste situazioni.

Al momento, uno dei suggerimenti della community è quello di abbassare le temperature di stampa per ridurre la possibilità di incordatura. Questo è utile e abbiamo già ridotto leggermente le temperature nei nostri profili ufficiali; tuttavia, non è consigliabile scendere troppo, perché le temperature più basse potrebbero influire sulla resistenza complessiva della stampa.

Abbiamo sviluppato un’altra soluzione: una serie speciale di movimenti per la stampante che riduce notevolmente l’incordatura. Prevediamo che questa aggiunta (chiamata Z-hop ramping) sarà disponibile in PrusaSlicer nelle prossime settimane. E contribuirà a ridurre lo stringing su tutte le macchine, non solo sulla XL!

Detto questo, c’è un’altra cosa che va sottolineata: l’umidità del filamento gioca un ruolo fondamentale nella formazione di fili, soprattutto con le stampe multitool sulla XL. Non importa quanto riusciamo a mettere a punto i profili o quali nuove funzioni introduciamo, una volta che il filamento assorbe troppa umidità dall’aria, molto probabilmente inizierà ad incordare. Quindi, prima di iniziare a regolare i profili di stampa, assicuratevi che i filamenti siano ben asciutti.

Ricapitolando

Per concludere: abbiamo aumentato la produzione della XL, in modo da poter finalmente inviare il resto dei preordini nei prossimi mesi. Abbiamo aggiornato il firmware e PrusaSlicer per rendere la XL più veloce, affidabile ed efficiente. Grazie alla compressione del G-code e alle ottimizzazioni dello streaming, è possibile avviare lavori di stampa in rete in pochi secondi.

E i pacchetti di aggiornamento del multiutensile e l’enclosure sono proprio dietro l’angolo. 🙂

Buona stampa!