Sul nostro blog, siamo soliti concentrarci su stampanti 3D casalinghe e altri upgrade come INDX, accessori e versioni firmware, ma ci sono stati molti cambiamenti anche nella nostra linea industriale. Di solito comunichiamo questi aggiornamenti direttamente ai nostri partner B2B, ma abbiamo pensato che sarebbe stato interessante condividere un aggiornamento sull’HT90 anche con il grande pubblico.

Il modello HT90 sta ottenendo risultati incredibili, la produzione è aumentata in modo significativo e abbiamo persino aperto un nuovo stabilimento vicino a Praga per soddisfare la domanda (in realtà è
uno dei tre impianti aperti quest’anno). Vediamo come si è evoluta la macchina negli ultimi dodici mesi.

Stampante Delta Versatile

In un mercato pieno di stampanti 3D CoreXY, una delta ha ancora molto senso. Abbiamo presentato la Prusa Pro HT90 nel 2024 per dimostrare che non servono budget a sei cifre, strutture dedicate o ecosistemi chiusi per ottenere il massimo dai filamenti avanzati e stampare super-polimeri come PEEK e ULTEM.

Abbiamo costruito una macchina Delta compatta ed efficiente con una camera riscaldata attivamente a 90 °C e un ugello a 500 °C per colmare il divario tra “desktop” e “industriale”. È stata una decisione ingegneristica consapevole: l’architettura Delta ci ha permesso di mantenere tutti i componenti critici separati in modo sicuro dalla zona di riscaldamento per garantire la longevità anche durante un uso prolungato e intensivo. Questa combinazione di prestazioni accessibili, affidabilità e ampio supporto dei materiali ha consentito alle aziende di realizzare progetti che altrimenti non sarebbero stati possibili.

Aerial Angel Systems drone and Prusa Pro HT90 3D printers

Uno dei migliori esempi è Angel Aerial Systems, un’azienda che ha basato tutta la propria attività su cinque HT90. I loro droni all’avanguardia, in grado di rimanere in volo fino a due ore (da 3 a 6 volte più a lungo dei quadcotteri tradizionali), non sarebbero mai esistiti senza l’HT90. Il CEO Will Hasting spiega il ruolo svolto dalla HT90 nella loro attività: “Cerchiamo costantemente di trovare il giusto equilibrio tra dimensioni, peso, robustezza e prestazioni termiche, con una rigorosa timeline e requisiti di affidabilità elevati. Stampiamo l’intera struttura della cellula sulla HT90, comprese le ali, le strutture dei mozzi e altre parti. Attualmente, nessun altro prodotto sul mercato è in grado di eguagliare il rapporto prestazioni/costo della HT90.” Potete leggere la storia completa qui.

Angel Aerial System è solo una delle tante aziende che utilizzano ampiamente la HT90 come ottimo strumento per ridurre i costi di ricerca, sviluppo e produzione.

 

Domare i materiali “antiaderenti”

I materiali industriali sono notoriamente difficili da utilizzare. Il polipropilene (PP), ad esempio, è il materiale ideale per componenti che richiedono un’elevata resistenza chimica e alla sollecitazione, come nel caso dei serbatoi o dei cardini. Ma di solito è difficile da far aderire al piano di stampa. Una delle soluzioni più diffuse era quella di coprire la piastra di stampa con del nastro adesivo, ma non è certo l’approccio più elegante. E le difficoltà non si limitano a questo.

Per supportare il catalogo dei materiali della HT90, abbiamo introdotto tre superfici di stampa specializzate progettate per rendere la stampa con la HT90 affidabile su tutta la gamma di polimeri.

  • La Piastra PP (Polipropilene): Il polipropilene è essenziale per le parti resistenti agli agenti chimici che sono davvero difficili da stampare a causa della deformazione. La nostra nuova piastra in PP con rivestimento testurizzato crea un legame chimico affidabile con il materiale, eliminando la necessità di nastro adesivo o colla stick.
  • La piastra HighTemp: Progettata per i “superpolimeri”, questa piastra è stata concepita per resistere allo stress termico della stampa di PEEK, PEKK e PEI (Ultem) senza degradarsi, garantendo primi layer uniformi anche con temperature della camera di 90 °C.
  • La Piastra Satinata: Questa piastra offre un’eccellente adesione per materiali di uso quotidiano come PLA e PETG senza la necessità di strati di separazione, fornendo al contempo una finitura opaca professionale che nasconde efficacemente le linee degli strati.

Il kit di manutenzione

Ogni macchina richiede almeno una manutenzione di base di tanto in tanto. Per semplificare queste operazioni, abbiamo creato il Prusa Pro HT90 Maintenance Kit ufficiale.

Questo set completo include tutto ciò di cui il tuo team ha bisogno, dagli strumenti specializzati per la sostituzione degli ugelli e i tendicinghia ai lubrificanti e ai prodotti per la pulizia.

Essiccazione & Collaborazione con Memmert

Materiali come PA-CF (nylon con fibra di carbonio) e PEEK sono altamente igroscopici; assorbono l’umidità dall’aria in pochi minuti, provocando l’idrolisi e compromettendo la resistenza meccanica dei componenti.

Per risolvere questo problema, abbiamo stretto una partnership con Memmert, un’azienda tedesca che produce forni da laboratorio sin dagli anni ’80. I loro modelli UF30 e UF55 raggiungono i 300 °C con un controllo preciso del flusso d’aria, esattamente la capacità necessaria per rimuovere l’umidità dai filamenti ad alte prestazioni prima che vengano inseriti nella stampante.​​

Il flusso di lavoro previsto è semplice ed efficiente: essiccare il PEEK a 130 °C per quattro ore in forno, trasferirlo immediatamente nella Prusa Pro Drybox (che monitora l’umidità e la temperatura), e alimentare il filamento direttamente nella HT90.

Stampante ancora migliore con aggiornamenti firmware

Abbiamo rilasciato 5 importanti aggiornamenti del firmware sulla base dei feedback dei clienti, concentrandoci sulla semplificazione dell’esperienza utente e sulla riduzione dei tempi di inattività. I miglioramenti principali includono una gestione termica ottimizzata per tempi di riscaldamento della camera più rapidi e un sistema di gestione degli errori completamente riprogettato, che ora fornisce diagnosi chiare e fruibili invece di codici.

È importante sottolineare che, per le strutture con protocolli di sicurezza rigorosi, la HT90 mantiene la piena funzionalità offline: gli aggiornamenti possono essere eseguiti direttamente tramite USB senza mai collegare la macchina a una rete.

Assistenza continua

Una cosa è dire che la stampante funziona, un’altra è sottoporla a un test: siamo lieti di annunciare che la HT90 ha superato il test a pieni voti! VoxelMatters ha affrontato la domanda fondamentale: “Una stampante 3D Prusa può stampare il PEEK?” La loro approfondita recensione ha confermato che la HT90 colma con successo il divario tra l’accessibilità desktop e la lavorazione di polimeri ad alte prestazioni. In definitiva, VoxelMatters ha dimostrato la capacità della HT90 di gestire materiali che di solito richiedono macchine dieci volte più costose. Inoltre la HT90 dimostra che anche una stampante 3D di livello industriale può avere un bell’aspetto: quest’anno ha ricevuto il prestigioso Red Dot Design Award.

3D Printing Industry (3DPI) ha elogiato l’affidabilità della macchina, sottolineando in particolare la camera riscaldata attivamente a 90 °C come una svolta rivoluzionaria per la stampa FDM professionale, che garantisce l’adesione degli strati per componenti tecnici grandi e complessi.

 

Siamo consapevoli che in un ambiente di produzione il tempo è la risorsa più preziosa. Per supportare questo aspetto, abbiamo notevolmente ampliato la nostra Sezione di supporto HT90, aggiungendo decine di articoli e guide visive che trattano ogni aspetto, dalla manutenzione alla risoluzione di problemi specifici relativi ai materiali.

Ma per le aziende in cui i tempi di inattività non sono un’opzione, stiamo introducendo Prusa Pro Premium Support, che offre un accesso diretto a un team specializzato di esperti industriali, SLA garantito, riparazione prioritaria e hot-swap, nonché servizi su richiesta, come l’accesso all’installazione remota, la manutenzione in loco e sessioni di formazione personalizzate.

Sviluppo connesso

Inutile dire che la nostra linea Pro porta vantaggi anche alle nostre stampanti 3D desktop e continuerà a farlo anche in futuro. Abbiamo team dedicati alle stampanti 3D Pro e desktop, ma le conoscenze, la ricerca e lo sviluppo sono ovviamente condivisi. Ad esempio, le funzioni di raffreddamento e riscaldamento della CORE One+ e CORE One L sono direttamente collegati allo sviluppo dell’HT90. In questo modo, entrambe le linee di prodotti possono coesistere perfettamente e completarsi a vicenda.

Ecco un ottimo esempio: anche se la serie CORE One con camera riscaldata a 55/60 °C non può raggiungere le stesse temperature dell’HT90, è possibile aggiornarla con il nuovissimo Hotend HT da 400 °C e sfruttare comunque una gamma più ampia di materiali precedentemente incompatibili.

E continuiamo a lavorare sodo per migliorarle ulteriormente. Il 2026 sarà davvero importante per la nostra linea Pro: potete vedere cosa abbiamo in serbo per voi sul sito Prusa Pro. Restate sintonizzati!