Oggi vi presentiamo un luogo unico dove potrete accedere ai mezzi e al supporto per dare vita alla vostra visione. Benvenuti al MotionLab.Berlin — un hub di innovazione pieno di strumenti, menti creative e il primo maker space al mondo che ospita il proprio Prusa Hub, uno spazio dedicato e dotato di tutte le stampanti Original Prusa 3D!

  Il concept ripercorre le origini del PrusaLab: uno maker space hi-tech aperto a chiunque abbia un’idea, per lavoro o per il puro piacere di creare. Sebbene la missione iniziale di PrusaLab sia stata modificata dal COVID-19, abbiamo trovato nuove direzioni, come il supporto agli artisti (evidenziato dal successo di Fluidum presentato ad EXPO 2020 di Dubai) e come Acceleratore Hardware, che è stato in grado di lanciare progetti ambiziosi, come ad esempio Joyseat, FlockLock o Vanilla Robotics. Ma torniamo a Berlino, dove all’interno dell’ampio parco del MotionLab.Berlin, troverete tutto ciò che può servire a un maker o a un inventore: strumentazioni per il taglio laser, un laboratorio di elettronica, uno per il legno, uno per il metallo, uno per i tessuti e uno per la stampa 3D.

Un centro di innovazione Hardtech

“Siamo un hub di innovazione hardtech e un maker space. La nostra missione è sostenere le start-up nel loro viaggio da un’idea alla produzione in serie” dice Fridtjof Gustavs, cofondatore e amministratore delegato di MotionLab.Berlin.

Mentre ci fa fare un giro, ci spiega la loro missione: “Crediamo davvero che la tecnologia innovativa sia essenziale per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. A tal fine, ci proponiamo di dare impulso ai fondatori nelle fasi iniziali”, spiega Fridtjof, in piedi su un balcone che si affaccia su un capannone industriale riconvertito. Questa infrastruttura unica presenta laboratori high-tech affiancati da spazi di co-working, MakerGarage privati e uffici per start-up sostenuti da MotionLab.Berlin. Le pareti sono realizzate in truciolato e conferiscono un’atmosfera da vero e proprio laboratorio.

Il programma Hardtech Innovation Accelerator di MotionLab.Berlin offre alle start-up sette mesi di supporto, risorse, strumenti e mentorship dedicati alla promozione di iniziative sostenibili. E dopo? Produzione su larga scala per i progetti più promettenti. Qui le start-up stanno sviluppando soluzioni in settori quali biciclette, esoscheletri, frullatori da cucina, scooter elettronici e dispositivi sportivi. Stanno già emergendo storie di successo come Red Arrow Tech, NeoCarbon, MAD e Hoop Solar, e molte altre sono in arrivo.

Per favorire queste innovazioni, MotionLab.Berlin è dotato di stampanti 3D Original Prusa, accessibili a tutti.

Benvenuti a Prusa Hub

Proprio all’ingresso del MotionLab.Berlin, c’è un angolo dedicato alla stampa 3D chiamato Prusa Hub. È il primo del suo genere e offre una varietà di stampanti adatte a qualsiasi progetto: una Original Prusa XL a cinque testine, la MK4 posizionata dentro un’enclosure in modo da poter stampare materiali avanzati, una SL1S per la stampa in SLA.

Paul Jakob Marx, che insegna anche nozioni di base sulla stampa 3D, supervisiona l’hub.

 

“Offriamo workshop su misura per chi è alle prime armi con la stampa 3D, affrontando argomenti come la selezione dei materiali e il software PrusaSlicer”, spiega Paul. Con questi principi fondamentali, i partecipanti potranno esplorare i limiti della stampa 3D.

La maggior parte dei partecipanti al workshop sono già membri di Motionlab.Berlin, o si iscrivono poco dopo. L’iscrizione comporta l’accesso al sistema di prenotazione. In questo modo, possono prenotare il tempo in un laboratorio o su una stampante 3D. Con tutte le stampanti 3D collegate traimte Prusa Connect, il sistema offre anche una panoramica più completa delle macchine di Prusa Hub.

“La maggior parte delle persone inizia con il PLA per i prototipi di primo livello perché è facile da usare”, osserva Paul. “Ma per le parti funzionali si passa a materiali come ASA, PVB o PC Blend”. Ogni materiale di stampa ha un uso specifico. “Gli ingegneri creano prototipi e componenti, mentre gli artisti realizzano creazioni incredibili, come le sculture cinetiche”, racconta Paul, indicando alcuni progetti impressionanti sparsi per il laboratorio. 
“Siamo in grado di gestire qualsiasi richiesta”, dichiara Paul con orgoglio, mettendo in evidenza le Original Prusa SL1S e CW1S. Queste stampanti sono molto richieste dai maker che desiderano stampe dettagliate e di piccole dimensioni.

Paul stesso è un appassionato sostenitore della stampa 3D. ” Quello che mi piace di più è trasformare un’idea in un modello fisico nel giro di poche ore. Tenere in mano la propria creazione è una soddisfazione immensa – lo adoro!”.

Open Funk: Una storia di successo stampata in 3D

Abbiamo visitato uno dei MakerGarages per conoscere Open Funk e il suo co-fondatore, Ken Rostand. Ken e il suo team creano frullatori unici con parti stampate in 3D.

“I frullatori Re:Mix sono prodotti localmente”, dice Ken presentando il suo marchio. “Li abbiamo progettati per essere facilmente prodotti in qualsiasi parte del mondo utilizzando parti di ricambio del luogo, il che ci ha portato alla stampa 3D”. 
Utilizzando 20 stampanti 3D Original Prusa MK4, hanno prodotto 12 parti funzionali per il loro frullatore Open Funk. Grazie a un corpo in plastica riciclata, ogni frullatore è unico, elegante e facilmente riparabile.

Una delle caratteristiche principali è che Re:Mix non ha un proprio vaso di miscelazione, ma si adatta ai contenitori standard presenti nella maggior parte delle cucine. È sufficiente rimuovere il coperchio, collegare le lame e iniziare a frullare. 
Grazie alle stampanti 3D, un piccolo team può produrre in modo efficiente questi frullatori. Open Funk mira a rivoluzionare l’elettronica di consumo riducendo i rifiuti elettronici e di plastica. I frullatori Re:Mix sono facilmente riparabili e potenti come quelli della concorrenza.

Questa visione audace è stata realizzata in gran parte grazie al programma di accelerazione di MotionLab.Berlin e al sostegno della community: l’ambiente brulica di attività, con persone che condividono idee e lavorano insieme. “MotionLab.Berlin è il luogo perfetto per dare vita a questi progetti”, afferma Ken.

Un Community Hub

Una delle prime cose che si notano entrando nel MotionLab.Berlin è un autobus a due piani, simbolo dell’atmosfera dinamica della community. “Ospitiamo conferenze, hackathon, workshop e molto altro. Il nostro hub dispone di vari spazi adatti alle diverse dimensioni degli eventi”, dice Bekah Smith, Content and Marketing Manager di MotionLab.Berlin.

“Il motivo per cui le persone amano ospitare eventi qui è l’ambiente vivace e creativo di MotionLab.Berlin”, aggiunge, mostrandoci gli spazi, dalla sala principale all’autobus, trasformati in eleganti sale riunioni. Le attività di MotionLab.Berlin sono ben documentate sui social media e mostrano storie di successo. “Siamo molto attivi sui social media e condividiamo volentieri le storie della community di MotionLab.Berlin! Il nostro obiettivo non è solo quello di celebrare i nostri membri, ma anche di ispirare altri a concretizzare le loro idee”, spiega Bekah.

Tutti concordano sul fatto che la community è la forza trainante del successo di MotionLab.Berlin. “Essere circondati da persone così creative porta i progetti a un livello superiore”, dice Ken. “Il lavoro qui non è mai finito, è sempre in movimento. E questo ci piace”, conclude Paul. 

 

Štěpán Feik, Jakub Kmošek e Tanya Nedeva