Nell’annuncio della Prusa CORE One, avevo già anticipato che “è facilmente scalabile, consentendoci di essere incredibilmente agili nei progetti futuri”. Oggi sono lieto di mostrarvi cosa intendevo dire. Vi presentiamo la Prusa CORE One L.
Questa è la nostra nuova stampante 3D CoreXY di grande formato e chiusa, sorella maggiore della collaudata Prusa CORE One, essenzialmente un’espansione della famiglia. Sappiamo che non esiste una soluzione valida per tutti. Alcuni lavori richiedono un ingombro ridotto, mentre altri necessitano di dimensioni maggiori. La CORE One L è pensata per tutti gli ingegneri che si sono trovati in difficoltà nel prototipare parti di grandi dimensioni in più pezzi, per tutti i produttori di prop che desiderano stampare un casco in un unico pezzo e praticamente per tutti i creator che vogliono ottenere il massimo dai materiali avanzati.
CORE One L raggiunge il perfetto equilibrio tra volume di stampa elevato e ingombro ridotto della stampante. Non dovrete più passare ore a tagliare i vostri modelli con lo slicer e incollarli insieme. E ciò che prima richiedeva sei stampe separate, ora potrete realizzarlo in due. Ma la parte davvero interessante è come ci siamo riusciti. La CORE One L è solo il 10% più grande rispetto alla CORE One, ma offre un volume di stampa superiore del 200%. E trova ancora posto sulla vostra scrivania! Grande all’interno, compatta all’esterno.
Inoltre, per la prima volta in assoluto, aggiungiamo una versione speciale per infrastrutture critiche direttamente al nostro e-shop. La produzione è già in pieno svolgimento e abbiamo inviato le prime unità ai recensori. Potete acquistare il vostro CORE One L proprio qui.
E sotto il cofano ci sono alcune sorprese! Siete curiosi? Diamo un’occhiata!
LE 6 MIGLIORI CARATTERISTICHE DELLA CORE ONE L
Come sempre, ho iniziato con un articolo breve e conciso. Poi sono entrato nei dettagli tecnici. E da lì è stato un effetto valanga. Quindi, prima di addentrarmi nei dettagli tecnici del flusso d’aria a convezione, vi fornirò una panoramica delle cose più importanti. 🙂
1. Posizionabile su un tavolo, volume di stampa ~30 litri / 1 piede cubo, funziona con alimentazione standard.
Il volume di stampa è di 300×300×330 mm, uno spazio ampio per modelli grandi e resistenti in un unico pezzo. La camera raggiunge i 60 °C, creando l’ambiente perfetto per molti materiali avanzati.
2. Piano riscaldato CA a convezione con variazione inferiore a 2 °C sul 99% della superficie
Niente può battere un solido blocco di alluminio. Inoltre, disponiamo di un sistema di riscaldamento a doppio circuito, che garantisce una distribuzione del calore perfettamente uniforme con una variazione inferiore al 2% sul 99% della superficie, eliminando deformazioni e angoli freddi. Due ventole sul lato inferiore del piano riscaldato (abbinate a due deflettori d’aria) sono progettate per riscaldare rapidamente la camera.
3. Camera riscaldata a 60 °C con gestione intelligente della temperatura e porta di scarico per HVAC o filtrazione
Una macchina davvero “accendi e dimentica”. La CORE One ha già fatto molto per automatizzare la temperatura della camera, ma questo modello fa un ulteriore passo avanti con l’apertura e chiusura automatica della presa di aria superiore. Inoltre, il nuovo sistema di distribuzione del calore riscalda la camera molto più rapidamente.
4. Stampa di alta qualità ad alta velocità con i VOSTRI materiali, non solo i nostri
Viene consegnata con un ugello Bondtech 🇸🇪 CHT originale già montato. È progettato per garantire un flusso elevato con tutti i filamenti, perché la velocità non ha alcun significato se non è possibile utilizzare i materiali già testati e qualificati per la produzione. La speciale geometria interna fonde il filamento più rapidamente grazie al trasferimento di calore ottimizzato. Ogni stampante è dotata anche di un ugello resistente all’usura per materiali abrasivi.
5. Estrarre dalla confezione e stampare! Precalibrata in fabbrica.
La CORE One L è disponibile solo come stampante assemblata. Viene fornita completamente precalibrata dalla fabbrica, inclusi Phase Stepping e Input Shaper (di cui parleremo più avanti). Una volta disimballata, è sufficiente selezionare la lingua preferita e completare una configurazione guidata di connessione opzionale. Si tratta di un pacchetto completo con una fotocamera da 1080p, due ugelli, un corso completo della Prusa Academy e altro ancora.
6. Predisposta alla sicurezza per infrastrutture critiche
Le nostre stampanti hanno sempre puntato sulla sicurezza: piattaforma integrata, firmware open source, radio e fotocamere rimovibili, unità flash crittografata come componente aggiuntivo e design offline-first. Riteniamo che la sicurezza sia oggi più importante che mai, quindi stiamo introducendo nuove opzioni di sicurezza.
Il doppio del volume, non il doppio delle dimensioni
Quando abbiamo avviato questo progetto, l’obiettivo era chiaro sulla carta: aumentare notevolmente il volume di stampa, MA senza aumentare in modo significativo l’ingombro della macchina. Chiunque può realizzare una macchina più grande, ma questo la rende solo pesante e ingombrante. Volevamo evitare di costruire un mostro che avesse bisogno di una stanza tutta sua e di un carrello elevatore per essere spostato.
Il problema è che aumentare le dimensioni significa quasi sempre renderle più pesanti. Era un compromesso che non eravamo disposti ad accettare. Abbiamo mantenuto i profili in acciaio solido tagliato al laser dell’esoscheletro del CORE One: questo era un requisito imprescindibile. Una volta fissato questo obiettivo, abbiamo iniziato a cercare ogni singolo grammo che potevamo eliminare senza sacrificare il design robusto e resistente.
I pannelli laterali sono ora in alluminio leggero (hanno perso le loro proprietà magnetiche, ma abbiamo aggiunto dei fori di montaggio per consentire all’utente di apportare modifiche), la sezione inferiore è stata completamente riprogettata e molto altro ancora. Tutto sommato, CORE One L è solo il 10% più grande di CORE One e 0,5 kg più leggera. Il grande piano riscaldato 300×300 riempie perfettamente la camera, senza spazio extra in eccesso. Il volume di stampa è di circa 30 litri (1 piede cubo) e la stampante è ancora costruita come un carro armato per sopravvivere al caos di un’officina affollata, funzionando 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza alcuno sforzo.
Sinistra: CORE One / Centro: Nuova CORE One L / Destra: MK4S
Il calore è acceso: il nostro nuovo piano riscaldato CA a convezione
La più grande innovazione della CORE One L, nonché la chiave per una stampa affidabile di grandi formati, è il suo nuovissimo piano riscaldato. Siamo tornati al tavolo da disegno per risolvere il problema principale che affligge le stampe di grandi dimensioni: il riscaldamento non uniforme e gli angoli freddi, che causano deformazioni e stampe difettose.
Sapevamo che per ottenere un calore perfetto e uniforme non potevano esserci scorciatoie né risparmi. Quando si tratta di stabilità termica, niente può battere un bel blocco di alluminio spesso. Ed è proprio quello che abbiamo usato. Il piano riscaldato è realizzato in metallo fuso, fresato con precisione per essere perfettamente piatto, con un elemento riscaldante a doppio circuito integrato. Questo design offre un calore incredibilmente uniforme su tutta la superficie. La variazione di temperatura è inferiore a 2 °C sul 99% dell’area di stampa.
Cosa significa questo per voi? Niente più punti freddi. Non dovrete più preoccuparvi di posizionare il vostro modello nel punto giusto. Potrete stampare da bordo a bordo con la certezza che il vostro modello rimarrà al suo posto, senza sollevarsi o deformarsi. E anche se questo piano riscaldato è molto più grande rispetto a quello della CORE One, si riscalda il 25% più velocemente.
Stampa semplificata di materiali avanzati
Ma non ci siamo fermati qui. Per la prima volta su una stampante Prusa, stiamo anche utilizzando la parte inferiore del piano riscaldato per riscaldare attivamente la camera. Abbiamo montato una coppia di ventole per creare un effetto di convezione forzata; queste aspirano l’aria dalla camera e la convogliano attraverso l’enorme superficie calda della parte inferiore del piano riscaldato. Due deflettori d’aria appositamente progettati reindirizzano poi questo flusso di aria calda, distribuendolo uniformemente in tutta la camera. È un modo sorprendentemente efficiente e veloce per riscaldare l’intero volume di stampa – fino a 60 °C. La camera è inoltre dotata di uno scarico con la possibilità di montare un sistema di filtrazione o HVAC.
Questo ambiente stabile e riscaldato è fondamentale per stampare senza problemi materiali ad alte prestazioni come ABS, ASA, nylon e policarbonato. Assicura una perfetta adesione dei layer e impedisce la formazione di crepe nei pezzi stampati. Prevediamo che i materiali avanzati verranno utilizzati maggiormente con la CORE One L, per questo motivo nella confezione sono inclusi sia un ugello Bodtech originale ad alto flusso che un ugello resistente all’usura.
Sarà possibile:
- Stampare componenti che saranno esposti ai raggi UV e alla luce solare intensa utilizzando ABS e ASA.
- Iterare rapidamente maschere e dispositivi di fissaggio in PETG
- Stampare parti grandi e flessibili per una resistenza estrema all’usura grazie al TPU
Inoltre, offriamo materiali resistenti agli agenti chimici e sicuri contro le scariche elettrostatiche, polimeri schermanti contro le radiazioni e molto altro ancora. Penso che il supporto PLA sia eccellente, e si può stampare con lo sportello della stampante perfettamente chiuso. 🙂
Abbiamo anche modificato il punto di inserimento del filamento per facilitare il caricamento dei materiali flessibili: basta premere un interruttore fisico per creare un percorso a bassa resistenza per i filamenti flessibili.
La CORE One era già dotata di un sistema di controllo attivo della temperatura della camera, che creava fondamentalmente l’ambiente migliore possibile per il lavoro di stampa selezionato. C’era però un inconveniente. A causa delle dimensioni compatte della stampante, non siamo stati in grado di implementare il funzionamento automatico della griglia di presa di aria. Con la CORE One L, lo abbiamo reso possibile. Quando si seleziona un materiale a bassa temperatura (ad esempio PLA o PETG), la stampante aprirà automaticamente la presa di aria superiore utilizzando una leva sull’estrusore. Per i materiali ad alta temperatura, la presa di aria viene chiusa automaticamente.
Con CORE One L non dovrete preoccuparvi di nulla. Basta caricare il materiale e avviare la stampa. Se prevedete di stampare materiali che producono un numero maggiore di particelle, offriamo anche un sistema di filtrazione HEPA opzionale.
Piena potenza, nessun compromesso con 110 V
Questo piano riscaldato è un ingegnoso prodotto di cui siamo davvero orgogliosi, quindi permettetemi di approfondire un po’ l’argomento. Uno degli aspetti fondamentali per un produttore è quello di realizzare il minor numero possibile di varianti di un componente: ciò semplifica la produzione e la distribuzione, facilita il controllo qualità e riduce notevolmente le difficoltà per l’utente.
Una cosa che desidero sottolineare è la soluzione adottata dal piano riscaldato per gestire le diverse tensioni di rete presenti in tutto il mondo. Di solito, i produttori realizzano componenti diversi, spesso più deboli, per le regioni con tensione a 110 V. In questo caso non è così.
La nostra gestione dell’alimentazione è ora notevolmente più intelligente. Anziché un semplice controllo binario, fornisce un monitoraggio completo dell’alimentazione analizzando in tempo reale l’intera forma d’onda della tensione. Ciò consente alla stampante di distinguere automaticamente tra reti a 110 V e 230 V e di configurare in modo intelligente il piano riscaldato per garantire prestazioni costanti in qualsiasi parte del mondo, collegando il riscaldamento in serie o in parallelo. Questa analisi dettagliata consente inoltre al firmware di filtrare le piccole fluttuazioni della rete, eliminando virtualmente i falsi allarmi di perdita di alimentazione e aumentando l’affidabilità della stampa.
Abbiamo implementato un’architettura di sicurezza CA a più livelli, fondamentale per il design della stampante. Il sistema monitora attivamente la presenza di anomalie nella corrente, in modo simile a un interruttore differenziale domestico, e interrompe immediatamente l’alimentazione se rileva una perdita. Questo sistema è supportato da un design di commutazione ridondante che utilizza sia un relè che un TRIAC. Se un componente di commutazione si guasta, l’altro fornisce un sistema di sicurezza hardware per scollegare il circuito. Questo approccio è fisicamente rinforzato da un cavo schermato per il piano riscaldato CA, che fornisce un ulteriore livello di protezione robusta.
Bene, questo è tutto ciò che c’è da sapere sul piano riscaldato (almeno per ora). Dobbiamo andare avanti. Niente più punti irregolari, niente più angoli freddi: la migliore qualità di stampa possibile. Il che mi porta a…
Parti precise e pronte per la produzione
Sì, un argomento sempre attuale. Tutti i produttori di stampanti parlano di qualità di stampa. Quindi, voglio essere molto specifico su ciò che abbiamo fatto per compiere il prossimo importante passo verso il perfezionamento delle nostre stampe 3D.
Utilizziamo tutto ciò che funziona alla perfezione su CORE One, ovvero gli elementi che hanno permesso alla stampante di ottenere numerosi premi per la qualità di stampa. Grazie alla sua rigida cinematica CoreXY e a un estrusore con raffreddamento a 360°, la CORE One L è in grado di gestire anche sporgenze di 75°. Ciò riduce drasticamente la necessità di supporti, consentendo di risparmiare tempo, materiale e pulizia. E quando è necessario utilizzarli, i nostri supporti organici in PrusaSlicer sono la soluzione migliore dopo i supporti solubili: sono efficienti, affidabili e incredibilmente facili da rimuovere, senza lasciare quasi traccia.
Ultimamente, ci siamo prefissati l’obiettivo di perfezionare la qualità di stampa. Abbiamo pubblicato le nostre analisi approfondite sulla lotta ai VFA (Vertical Fine Artifacts), e tutta questa ricerca è stata riversata nella CORE One L. La nuova funzione di PrusaSlicer chiamata
“Consistent Surfaces” offre una finitura di qualità professionale direttamente dal piano di stampa. Ottimizzando la pianificazione del percorso e le velocità, abbiamo ridotto i VFA ed eliminato le antiestetiche strisce lucide e opache che possono rovinare l’aspetto di una stampa. I progetti avranno un aspetto così gradevole che spesso potranno essere utilizzati come prodotti finali, evitando il costoso e lento processo di stampaggio a iniezione.
Sinistra – PETG nero con Superficie Uniforme disattivata / Destra – PETG nero con Superficie Uniforme attivata
Naturalmente, l’aspetto estetico non conta nulla senza la precisione. Chiunque abbia mai progettato componenti che devono essere assemblati sa che la precisione dimensionale è fondamentale. Abbiamo dimostrato con scansioni tomografiche computerizzate che le nostre macchine mantengono questa promessa: i modelli saranno esattamente come li avete progettati. Come amiamo dire: quello che progettate è quello che otterrete. 🙂
Sinistra: CORE One L / Destra: CoreXY Concorrente – più il colore si discosta dal verde, maggiore è l’imprecisione
E non dovrete sacrificare la velocità per ottenere questa qualità. Grazie alla sua struttura robusta, ai due ugelli specializzati inclusi nella confezione, all’Input Shaper ottimizzato in fabbrica e ai profili di stampa sviluppati internamente, la CORE One L è veloce quanto la CORE One. Inoltre, il firmware contiene il nostro nuovo metodo di regolazione della cinghia che utilizza un effetto stroboscopico. Naturalmente, la stampante viene fornita precalibrata dalla fabbrica, ma se dopo migliaia e migliaia di ore di stampa fosse necessario stringere le cinghie, è possibile trovare il punto perfetto in due minuti.
Per chi fa sul serio
Ogni parte della Prusa CORE One L è stata progettata con un unico obiettivo: rendere la stampa completamente senza sforzi. Questo la rende lo strumento perfetto per accelerare la produzione, che siate un ingegnere che lavora da solo, gestiate una grande farm di stampa o stiate semplicemente cercando un modo per stampare modelli grandi, resistenti e durevoli in un unico prodotto.
L’esperienza zero-setup è un enorme vantaggio in un ambiente professionale. Disimballare, collegare, avviare. Non sono necessarie calibrazioni complesse o lunghi corsi di formazione per i nuovi dipendenti. È possibile avere una nuova macchina funzionante in pochi minuti. Basta semplicemente scegliere la lingua dell’interfaccia utente e decidere se si desidera collegare la stampante alla rete. Il percorso dal software CAD professionale come SolidWorks, Autodesk Fusion o anche direttamente dai file STEP, a un componente fisico non è mai stato così breve. E con Prusa Connect, è possibile gestire tutto da remoto: monitorare le stampe, pianificare i lavori e persino tenere traccia dei costi di esercizio e del ROI.
Con ogni CORE One L includiamo anche un corso online completo e approfondito della Prusa Academy, che vi fornirà una panoramica perfetta sul funzionamento, la stampa e la manutenzione della vostra macchina. Perfetto per conoscere meglio la vostra stampante, ma anche per il settore dell’istruzione o per l’inserimento di nuovi dipendenti.
Più stampe, meno tempi di inattività
Dal momento che gestiamo internamente una enorme farm di stampa di oltre 600 stampanti, tutte le nostre macchine sono progettate per funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La nostra farm di stampa continua ad avere la sua importanza e il suo scopo, anche se stiamo producendo sempre più parti utilizzando lo stampaggio a iniezione, soprattutto nei casi in cui non è richiesta una grande flessibilità. Tuttavia, la nostra farm di stampa non ha mai rappresentato un collo di bottiglia nella nostra produzione.
Il volume maggiore della CORE One L non solo consente di stampare parti più grandi, ma cambia l’intera efficienza delle operazioni. Il successo di una farm non dipende solo dall’affidabilità, ma anche dall’autonomia, dalle azioni dell’operatore e dai tempi di inattività. Ogni volta che una stampa viene completata, un operatore deve raccogliere le parti e avviare il lavoro successivo. Un’area di stampa ampia comporta un minor numero di interventi.
I dati parlano da soli. Consideriamo uno spazio di 500 cm in orizzontale e 300 cm in verticale:
Calcolo effettuato utilizzando una semplice staffa PCCF. Azione dell’operatore = 10 minuti per il raffreddamento del piano, la raccolta, la manutenzione della superficie, l’ispezione degli ugelli e l’avvio di un nuovo lavoro di stampa.
Nel pacchetto è inclusa una fotocamera da 1080p con visione notturna e siete liberi di scegliere se installarla. Potete usarla per monitorare le vostre stampe tramite Prusa Connect / Prusa App o per creare facilmente video time-lapse.
Manutenzione immediata
Questo mi porta a un altro punto importante: abbiamo sempre progettato le nostre stampanti in modo che fossero facili da mantenere e semplici da riparare. Le stampanti a telaio aperto come la MK4S ne sono l’esempio migliore, ma abbiamo prestato particolare attenzione affinché anche la famiglia CORE One offrisse lo stesso livello di facilità d’uso.
L’ugello può essere sostituito in 30 secondi oppure è possibile sostituire l’intero hotend (ugello più riscaldatore) in circa un minuto: basta rimuovere la copertura, svitare le viti a testa zigrinata e rimuovere due connettori. Non è nemmeno necessario preriscaldare l’ugello. Inoltre, poiché utilizziamo la tecnologia LoadCell, non è necessario ricalibrare la stampante dopo la sostituzione dell’ugello.
Come al solito, nulla è saldato o incollato. Scherzo spesso con il mio team dicendo che la stampante dovrebbe sempre poter essere riparata con un martello e un cacciavite, ma questo è solo un modo per esprimere il nostro obiettivo di realizzare una macchina riparabile. È possibile smontare l’intera CORE One L con semplici cacciaviti.
Garantiamo la disponibilità dei pezzi di ricambio per almeno cinque anni. Infine, ma non meno importante, offriamo un supporto tecnico 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in sette lingue, fornito da operatori esperti, senza bot AI. Parlerete sempre con una persona reale.
Il nostro ecosistema: Aperto, Sicuro, Opzionale
Quando si acquista una delle nostre stampanti, è possibile scegliere di integrarla nel nostro ecosistema: disponiamo di una serie completa di strumenti e servizi in grado di offrire una risposta a tutte le esigenze. Il nostro PrusaSlicer ricco di funzionalità (che funge anche da base per molti altri slicer presenti sul mercato), Connect per la gestione e il monitoraggio remoto della stampa, l’ App ufficiale per iOS/Android, Prusament, i corsi Academy (uno è fornito in bundle con CORE One L), e, ovviamente, Printables con oltre un milione di modelli da scaricare.
E se non avete ancora provato EasyPrint, vi state perdendo qualcosa di importante. È il nostro nuovo slicer online, che funziona praticamente ovunque: sul vostro smartphone, tablet o browser web. È incredibilmente potente, facile da usare e, soprattutto, è un vero e proprio slicer. Potete regolare i vostri modelli in tempo reale, clonarli e ruotarli. Poi bastano un paio di clic (o tocchi) e il file viene trasferito in modalità wireless alla vostra stampante da qualsiasi parte del mondo. È una vera rivoluzione.
Inutile dire che tutto questo è facoltativo. Se lo desiderate, potete mantenere la stampante completamente offline, utilizzare altri slicer e prendere i file di stampa da qualsiasi altra fonte. Avete il controllo totale. Crediamo nel fatto che voi possediate l’hardware che acquistate, non solo una licenza per utilizzarlo.
La sicurezza prima di tutto
Prendiamo molto sul serio la sicurezza. Tutte le connessioni su CORE One L sono facoltative al 100%. Non è mai necessario collegarla a Internet, nemmeno per la prima configurazione. Se si desidera un dispositivo completamente offline, è possibile scollegare il modulo Wi-Fi e funzionerà ugualmente alla perfezione. Inoltre, il firmware è open source, quindi è sempre possibile ispezionare il codice sorgente nella sua interezza.
Ma comprendiamo che anche questo non sia sufficiente per determinate situazioni. Infatti, avevamo già una versione speciale air-gapped della XL in un “menu segreto”.
Questa nuova macchina ha questa versione generalmente disponibile fin dall’inizio.
Introduciamo la Prusa CORE One L: Critical Infrastructure Edition. Si tratta di un bundle speciale per i settori aziendale, governativo e della difesa, dove la sicurezza dei dati è imprescindibile. Questa versione è dotata di una scheda madre personalizzata senza circuiti Wi-Fi. Offriamo anche un’unità USB crittografata e certificata e forniamo lettere di volatilità per soddisfare i severi requisiti di sicurezza.
Per tutte le nostre stampanti, produciamo i nostri componenti elettronici sulla nostra linea di produzione di PCB proprio qui nella nostra fabbrica. Siamo inoltre orgogliosi che la CORE One L venga prodotta sia a Praga, nell’Unione Europea, che nel Delaware, negli Stati Uniti, avvicinando la produzione ai nostri clienti.
Infine, questa è la nostra prima stampante lanciata dopo aver ottenuto le certificazioni ISO per la gestione della qualità (ISO 9001:2015), la gestione ambientale (ISO 14001:2015) e la salute e sicurezza sul lavoro (ISO 45001:2018). Si tratta di una prova verificata del nostro impegno nei confronti della qualità, della riduzione del nostro impatto ambientale e della cura del nostro team.
Bobine migliori e standard Open Print Tag
Queste cose vanno di pari passo, e abbiamo un articolo apposito e un sito dedicato al riguardo, quindi cercherò di essere breve.
Penso di parlare a nome di molte persone qui quando dico che a nessuno piacciono davvero le stampanti 2D: sono sempre a corto di inchiostro e sembra che le cartucce contengano più componenti elettronici e chip bloccati dal fornitore che inchiostro vero e proprio. Inoltre, ognuno usa uno standard diverso. Certo, non è necessario che le stampanti 2D ci piacciano… ma a volte sono semplicemente insopportabili. Ecco perché siamo stati molto cauti quando abbiamo iniziato a pensare ai tag NFC all’interno delle bobine Prusament. Non volevamo seguire lo stesso fastidioso percorso vincolato al fornitore. Inoltre, i tag NFC nelle bobine non sono una novità, quindi perché preoccuparsi? Perché non esiste uno standard valido e supportato che funzioni con tutte le marche.
E noi abbiamo intenzione di cambiare questa situazione.
D’ora in poi, ogni nuova bobina Prusament sarà dotata di un tag NFC completamente riscrivibile basato sullo standard OpenPrintTag. È progettato per funzionare con tutte le marche e tutti gli ecosistemi, è completamente open source, riutilizzabile, economico e funziona interamente offline. Tutti i dati essenziali sono memorizzati direttamente sul tag. La vostra stampante può riconoscere immediatamente la bobina, senza dipendere dai servizi cloud. Si tratta di uno standard veramente e realmente APERTO. E lo capiamo: convincere altre aziende a fare il grande passo e ad essere le prime è sempre difficile. Ecco perché stiamo facendo il primo passo come uno dei più grandi produttori di filamenti al mondo: presto, migliaia e migliaia di bobine Prusament saranno abilitate NFC. È un’impresa enorme, ma crediamo di essere cresciuti abbastanza da poter fare la differenza. E l’elenco delle aziende e dei gruppi interessati è già piuttosto impressionante!
Come si inserisce CORE One L in tutto questo? Presto introdurremo i porta bobine Open Print Tag opzionali per MK4S, XL, CORE One e CORE One L. Con questi, ogni volta che si inserisce una bobina nel porta bobina, la stampante riconoscerà immediatamente il materiale. E sarete completamente liberi di prendere il tag, riscriverlo e metterlo su un’altra bobina. Inoltre, abbiamo la migliore tecnologia sul mercato: lettura/scrittura a 360° e prestazioni NFC così buone che funzionano anche su bobine grandi da 2 kg. Potrete anche scansionare le bobine con il vostro telefono e vedere una descrizione dettagliata sul web.
Potete leggere ulteriori informazioni al riguardo qui e qui.
La strada da percorrere
Abbiamo un piano di espansione chiaro che continuerà ad aggiungere valore per anni. Innanzitutto, CORE One L è completamente predisposta per MMU3, la nostra soluzione veloce ed efficiente per la stampa con un massimo di cinque filamenti contemporaneamente. MMU3 per CORE One L sarà disponibile ad inizio 2026.
Un futuro aggiornamento del firmware consentirà il riconoscimento delle piastre di stampa, utilizzando la fotocamera della stampante per scansionare un codice QR sulla piastra e assicurarsi che si stia utilizzando quella corretta. Ho già parlato dell’Open Print Tag e dello speciale porta bobina abilitato NFC. E, naturalmente, potete contare su nuove versioni del firmware che offriranno nuove funzionalità e potenzialità.
Qualche settimana fa ho twittato della nostra collaborazione con Bondtech su una nuova soluzione multimateriale chiamata INDX. La CORE One con INDX sarà presentata al FormNext 2025 di Francoforte: saremo lieti di fornirvi ulteriori dettagli nel prossimo futuro.
— Josef Prusa (@josefprusa) 26 agosto 2025
Il vostro prossimo progetto inizia qui
Ecco quindi la Prusa CORE One L. È compatta all’esterno e enorme all’interno. Avrete a disposizione un piano riscaldato di nuova generazione senza punti freddi, una camera riscaldata a convezione attiva, una fotocamera da 1080p e il supporto completo per la prossima MMU3. Sono incredibilmente orgoglioso di ciò che il nostro team ha realizzato e, onestamente, non vedo l’ora di vedere cosa creerete con questa stampante.
È superfluo ribadire che sia la CORE One che la MK4S sono qui per restare perché offrono ancora vantaggi indiscutibili nelle loro categorie. Infatti, con le recenti versioni del firmware e tutti gli accessori disponibili, sono migliori che mai. Inoltre, quest’anno potrete acquistarle con tanti omaggi durante l’evento Black Friday, e la MK4S è al prezzo più basso di sempre.
La produzione del CORE One L è già in corso e la pagina dell’eshop è attiva: la spedizione delle prime unità è prevista nei prossimi giorni.
Buona stampa!


























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