Di tanto in tanto ci viene chiesto se è una buona idea mettere una stampante 3D in salotto o nello studio. Dopo tutto, la macchina è progettata per fondere la plastica. E quando la plastica viene fusa, una certa quantità di VOC (composti organici volatili) e UFP (particelle ultrafini) può essere rilasciata nell’aria. Quindi, come si fa a capire se è sicura? Purtroppo, nessun produttore di stampanti 3D consumer sul mercato dispone di certificazioni e misurazioni adeguate per le sue macchine – Beh, a parte noi!
In breve:La
Original Prusa MK4S (e MK4), in combinazione con i nostri Prusament PLA e PETG, è l’unica stampante 3D consumer a possedere la certificazione UL 2904 GREENGUARD riconosciuta a livello internazionale, soddisfacendo i severi standard di sicurezza in materia di VOC e UFP. Se siete preoccupati per le emissioni e avete bisogno di una stampante per la casa, l’ufficio o la classe, questa è l’opzione più sicura disponibile.
Il certificato di conformità GREENGUARD rilasciato dall’azienda UL
Cosa sono i VOC e gli UFP e cosa significano per l’utente?
I VOC (composti organici volatili) sono un gruppo di sostanze chimiche organiche con un basso punto di ebollizione e un’alta pressione di vapore a temperatura ambiente, che consente alle molecole di essere rilasciate nell’aria. Questo gruppo comprende una grande varietà di sostanze chimiche organiche, alcune delle quali sono sicure e persino utili (vari profumi, forme di comunicazione tra piante e insetti, ecc.), mentre altre possono rappresentare un pericolo per la salute umana o per l’ambiente. Per ovvie ragioni, vogliamo occuparci dei VOC pericolosi per la salute umana. Queste sostanze chimiche possono avere diversi effetti negativi, che vanno dal mal di testa, alle vertigini e ai problemi respiratori, fino ad alcune malattie croniche, tra cui il cancro. La varietà di problemi di salute può diventare ancora più ampia per i bambini, il cui organismo è ancora in fase di sviluppo e i VOC possono causare danni al loro sistema immunitario e neurologico. Così come per le UFP (particelle ultrafini), stiamo parlando di particelle in scala nanometrica con dimensioni inferiori a 0,1 μm di diametro. Queste particelle possono essere a base di carbonio o metalliche e, a causa delle loro dimensioni, possono penetrare in profondità nei polmoni, da dove possono raggiungere il flusso sanguigno. Queste particelle possono quindi causare malattie polmonari, indurre patologie cardiache e altri problemi di salute. Si tratta di sostanze chimiche pericolose che possono essere utilizzate nella fabbricazione di vari prodotti e successivamente rilasciate nell’aria ad esempio con temperature elevate. La loro tossicità è difficile da individuare senza un’attrezzatura adeguata, poiché alcune di esse possono essere inodori e prive di effetti fisiologici evidenti sul corpo umano. Ed è qui che l’azienda UL viene in aiuto con la su certificazione GREENGUARD.
Confronto delle dimensioni del particolato. Fonte: United States Environmental Protection Agency (USEPA).
Cos’è la certificazione GREENGUARD di UL?
Lo scopo principale dlla certificazione GREENGUARD di UL è quello di valutare se il prodotto è sicuro da usare, identificando e misurando le quantità di VOC e UFP rilasciate da esso. Per noi, i criteri di prova erano conformi allo standard UL 2904, che si applica alle stampanti 3D e ai materiali di stampa 3D. Questo standard è stato sviluppato da UL in base ai requisiti dell’American National Standards Institute (ANSI) e dello Standards Council of Canada. Fornisce un metodo di prova sistematico adatto alle stampanti 3D desktop. Si applica principalmente alla misurazione delle emissioni delle stampanti 3D in aule, uffici, biblioteche e altri ambienti interni non industriali, dove potrebbe non essere garantita un’adeguata ventilazione. Le emissioni selezionate dallo standard UL 2904 sono misurate per le particelle ultrafini, fini e grossolane, dove vengono misurate le concentrazioni, le dimensioni delle particelle e il numero di particelle rilasciate all’ora. Questa serie di test viene eseguita in un ambiente controllato, che comprende una camera di prova, un sistema di alimentazione di aria pulita e i criteri che l’impianto deve rispettare.
Foto della stampante 3D Original Prusa MK4 nella camera ambientale
presso le strutture UL (USA)
I risultati del test consistono in livelli di esposizione misurati e calcolati di VOC e UFP, nonché nei criteri di tasso di emissione massimo consentito per le emissioni di VOC e di particelle totali. Una volta presi in considerazione i modelli ambientali dettagliati, si determina se la stampante e il materiale soddisfano i criteri finali e sono quindi adatti all’uso in ambienti interni non industriali.
L’azienda UL ha testato le nostre stampanti 3D Original Prusa MK4 e MK4S in combinazione con Prusament PLA e PETG, che sono i filamenti più comunemente utilizzati. Sia le stampanti che i materiali hanno superato i criteri di prova con risultati eccezionali. Qui si può vedere il Certificato di conformità.
VOC | Risultato |
Totale VOC (TVOC) | PASSED ✔ |
Acetaldeide | PASSED ✔ |
Acetofenone (etanone, 1-fenile) | PASSED ✔ |
Ciclopentasilossano, decametilico | PASSED ✔ |
Decanale | PASSED ✔ |
Formaldeide | PASSED ✔ |
Nonil aldeide (Nonanale) | PASSED ✔ |
Ottale | PASSED ✔ |
TXIB (2,2,4-Trimetil-1,3-pentandiolo diisobutirrato) | PASSED ✔ |
UFP | Risultato |
Produzione di particelle (particelle/g) | PASSED ✔ |
Tasso di emissione di particelle (particelle/h) | PASSED ✔ |
Perché è opportuno che le nostre stampanti e i nostri filamenti 3D siano certificati?
Avere la certificazione UL GREENGUARD è un gran passo avanti. Dopo tutto, la questione dei potenziali pericoli delle emissioni di VOC e UFP durante la stampa è sempre presente nella community. Le persone di solito non sanno se è sicuro o meno. E semplicemente non possono esserne certi. Le emissioni di VOC e UFP possono variare notevolmente a seconda dei filamenti e delle stampanti, poiché esistono molte variabili nelle temperature di stampa, nelle parti della stampante 3D, nei pigmenti dei filamenti, negli additivi, ecc. Semplicemente, non c’è modo di indovinare se la combinazione è sicura o meno, a meno che non venga testata correttamente. Abbiamo a cuore la sicurezza dei nostri prodotti, sia dal punto di vista di tutti coloro che li utilizzano, sia da quello di chiunque del nostro team sia direttamente coinvolto nel processo di produzione. Con il certificato GREENGUARD di UL, abbiamo una solida prova del rispetto dei criteri di sicurezza, misurati da una terza parte indipendente, appunto la società UL. Questo può essere particolarmente utile se state cercando una stampante da utilizzare in uno spazio pubblico, come una scuola, una biblioteca o qualsiasi altro settore in cui la sicurezza è d’obbligo.
Stiamo lavorando per estendere la certificazione a un numero maggiore di stampanti. Si tratta di un processo lungo, ma siamo ottimisti sul risultato. Ad esempio, nel caso della nostra XL, utilizzeremo gli stessi materiali collaudati e il Nextruder, ma con una cinematica diversa.
Dal momento che il certicato è valido usando i nostri filamenti Prusament PLA e PETG, vi starete chiedendo quali sono gli altri materiali più diffusi sul mercato, come PC, Flex, ABS, ASA, PP, PVB e vari compositi e miscele di polimeri unici. Quando si tratta di stampare ABS, ASA, HIPS e PA, è assolutamente consigliabile utilizzare l’Enclosure con il modulo aggiuntivo di filtrazione avanzata HEPA. Per Prusament, testiamo accuratamente ogni nuovo materiale prima che venga messo in produzione. Un recente tema caldo nella community è stato quello dei potenziali rischi per la salute dei filamenti caricati con carbonio. Per garantire che i nostri Prusament CF siano sicuri, abbiamo collaborato con l’Istituto Nazionale Ceco di Sanità Pubblica per testare l’irritazione cutanea, la citotossicità e i limiti di particelle nell’aria. Solo dopo averne confermato la sicurezza abbiamo avviato la produzione completa. Per saperne di più, leggete il tweet di Josef qui sotto.
PSA🚨 You might have seen the recent videos from @NathanBuilds or an article on @hackaday about the potential dangers of carbon fibers in filaments, comparing it to asbestos 😳 Given that we offer several filaments containing carbon fibers, I thought many of you would be… pic.twitter.com/SjTTbqGe4N
— Josef Prusa (@josefprusa) August 4, 2024
Infine, anche con le nostre stampanti e i nostri filamenti certificati, non si può sbagliare prendendo comunque ulteriori precauzioni, come ad esempio garantire una ventilazione adeguata.
Buona stampa!
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