Con oltre 25 milioni di abbonati tra tutti i suoi canali, Linus Media Group (LMG) è uno dei più grandi canali YouTube al mondo incentrati sulla tecnologia. Guidato da Linus Sebastian, è noto per le sue recensioni approfondite e i suoi progetti audaci. Con un team di oltre 100 persone che producono più di 45 video al mese su tutti i canali, sono costantemente impegnati a proporre nuove idee e a superare i limiti della creatività. Ma quello che non sempre si vede nei loro video è quanto si affidino alla stampa 3D: è una parte essenziale del loro flusso di lavoro, coinvolta nella maggior parte degli aspetti delle loro attività, dalla realizzazione di contenuti personalizzati per il canale Linus Tech Tips al loro famoso merchandising.
Situata alle porte di Vancouver, la sede centrale di LMG è dislocata in più capannoni. Alex Clark, volto noto del canale Linus Tech Tips e ShortCircuit, ci ha fatto conoscere il dietro le quinte, portandoci attraverso più di dieci set per le riprese e il backstage, tutti progettati per semplificare la produzione, tra cui cucine “finte”, salotti, spazi di lavoro e persino facciate di case. E, naturalmente, un greenscreen per la produzione interamente digitale.
“È tutta una questione di efficienza”, spiega Alex. “Quando si arriva alle riprese, tutto è pronto. Ci si può concentrare solo sulla performance”. I set sono pieni di attività: mentre si gira una scena, se ne prepara un’altra per le riprese successive, e nelle vicinanze si cattura un b-roll dettagliato. Mentre ci mostrava la zona, Alex ci ha fatto notare innumerevoli esempi di stampe 3D all’opera. “Vedete quei supporti personalizzati per le telecamere di sicurezza? Stampati in 3D. Le impugnature dei pannelli antirumore? PETG”.
Lo stesso vale per le custodie dei processori, per le riprese b-roll – stampate in 3D.
Abbiamo anche incontrato Linus in persona durante le riprese. “Questo cacciavite gigante qui è stato stampato su una Prusa, figlio di buona donna!”, dice con un pugno.
Il Magazzino dei Creator
Dall’altra parte della strada si trova il Creator Warehouse di LMG, dove avviene la “magia” (il duro lavoro) dietro i loro prodotti: qui vengono create tutte le magliette, gli zaini e i cacciaviti LTT. Tynan Stack, ingegnere meccanico senior e supervisore dell’officina, ci ha illustrato il loro processo di progettazione e prototipazione.
“Ogni progetto di solito inizia con una stampante FDM”, ha spiegato Tynan. È veloce, conveniente e ci dà un pezzo che possiamo tenere in mano, toccare e testare”. Da lì, potremmo passare alle stampanti SLS o SLA per ottenere dettagli maggiori o materiali più vicini al prodotto finale”. Il loro arsenale di strumenti comprende dispositivi di misurazione ottica, sistemi SLA e una serie di stampanti 3D, tra cui diverse macchine Original Prusa MK4S.
“L’affidabilità e la flessibilità delle macchine Prusa sono enormi per noi”, afferma Tynan. “Riescono a gestire tutto, dai prototipi di tutti i giorni ai materiali flessibili con cui altre stampanti hanno difficoltà”. Le stampanti 3D Original Prusa rimangono la sua prima scelta quando si tratta di progetti più grandi. “Il livellamento automatico del piano di lavoro, l’Input Shaper per la velocità e il sistema di estrusione ci permettono di stampare diversi materiali in modo più uniforme”, spiega Tynan.
L’officina e il laboratorio di prova
I workshop di LMG sono come un enorme laboratorio con postazioni di lavoro dedicate ai test e alla prototipazione. Dai banchi di prova personalizzati, come i tester robotizzati per le tastiere e i mouse ad alta velocità, ai misuratori di forza con staffe stampate in 3D. In pratica, tutto ciò che serve per eseguire test approfonditi.
Poi ci sono i “giocattoli divertenti”, come uno scanner CT industriale e una Quiet Chamber di RaymondEMC, ognuno dei quali offre nuovi modi per testare qualsiasi cosa, dall’interferenza del segnale 5G alla resistenza di un prodotto.
Tra questi strumenti, abbiamo trovato la stampante a resina Original Prusa SL1, il loro primo sistema SLA in assoluto. Ha svolto un ruolo fondamentale nella prototipazione del cacciavite LTT, fornendo prototipi precisi di alcune parti.
Ricordi del COVID-19
La storia di LMG con le stampanti 3D Original Prusa risale ad anni fa, alla pandemia COVID-19. Alex ha condiviso una storia memorabile di quel periodo: “Nel 2020 abbiamo ricevuto un’enorme farm di stampa di kit Prusa. Il piano era di realizzare una statua gigante”.
Ma il destino aveva altri piani.
“Proprio quando sono arrivate le stampanti, tutto si è bloccato all’improvviso”, ricorda Alex. “Abbiamo usato quelle stampanti per produrre migliaia di scudi facciali e clip per maschere per le community locali”.
Linus stampa?
Domanda ovvia, e la risposta è sì! Spesso si presenta e vuole che venga realizzato qualcosa. A volte si limita ad assegnare il compito, altre volte vuole essere coinvolto nel processo e imparare come funziona. Per Tynan, una stampante 3D è un must per un ingegnere moderno e per qualsiasi tipo di officina.
“Se non avete una stampante 3D nella vostra officina, vi state perdendo qualcosa”, dice Tynan. “Vi permette di sbagliare velocemente, di sbagliare in modo economico e di perfezionare i vostri progetti prima di passare alla produzione completa”. Alex si spinge oltre: “Una stampante 3D ti permette di essere un ingegnere davvero pigro… e questo è bellissimo”.
Ma non è tutto. Alla LMG c’è molto di più di una sola Prusa Story! Rimanete sintonizzati per il nostro secondo dietro le quinte di LMG, dove ci immergeremo nella realizzazione del loro iconico cacciavite LTT e scopriremo perché il suo caratteristico cappuccio arancione è più di una semplice scelta di design!
Jakub Kmošek e Štěpán Feik
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